Paccasassi

Paccasassi

Le piantine di paccasassi fanno parte della tradizione culinaria anconetana. La piantina dei paccasassi, comunemente denominata finocchietto marino, cresce spontanea in estate, nelle zone litoranee, tra i sassi e gli scogli, favorita dalla salsedine, dal sole e dal vento che ne caratterizzano il sapore. I sassi hanno numerose virtù nutrizionali. Sono ricchi di vitamina C, betacatotene, flavonoidi e iodio.
Hanno proprietà diuretiche e digestive e aiutano a regolarizzare e migliorare le funzioni del fegato.
I paccasassi fanno parte della tradizione culinaria anconetana sin dal quattrocento, quando anche i marinai ne ricavavano nutrimento cura. Conosciuti e persino cantati nell'ottocento dal drammaturgo inglese Shakespeare nella sua opera “Re Lear”.
Questa pianta aromatica ha un odore che richiama il finocchio, limone e carota, con un gusto leggermente amarognolo e piccante. Conservata in olio extravergine di oliva, si abbina perfettamente sia a piatti di pesce, insalate di mare e tonno, sia ai salumi come la mortadella, ciauscolo e formaggi.
Sono adatti anche come condimento sulla pasta che nelle insalate.
La pianta dei paccasassi è una specie protetta dal Parco del Conero, dove se ne vieta la raccolta, e dalla fondazione Slow Food Ancona Conero, che promuove la tutela delle biodiversità.
Oggi infatti si coltivano piante di allevamento nel rispetto della qualità originaria.

 

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